 | -Kuro- |
| | Una delle Fan Fic che sto scrivendo venute meglio.
E' ancora in produzione,ergo posterò solo il prologo e se piacerà la continuerò a scrivere ^^.
Un tema piuttosto complesso e difficile,che non tutti afferreranno al volo subito.
Cmq,parla di misteri e complotti,temi che a me piacciono molto xD.
Beccatevi questa.
Ci protesse dalle fameliche ombre incombenti,riscaldandoci col suo periodico abbraccio.
Annebbiò le nostre menti affinchè un unico perspicace senso d’appartenenza permeasse ognuno di noi.
Poi,come al fine del suo secolare compito,scomparve .
Egli promise che sarebbe tornato ancora una volta.
Una volta per ogni dì di vita a noi donatoci.
Glorifichiamo tutti la corona irta di fasci,di cui il Re ne porta i colori;
mentre il suo Occhio vigile ci osserva senza sosta,fortificato dall’Euclideo dimensionale.
Mesto ed imperituro ci osserva. Così ora e sempre,sino al termine della nostra millenaria vocazione[…]
Ringraziate ora e sempre fratelli,perché ogni giorno è nelle vostre mani … fate che anche i vostri doveri lo siano.”Una voce imponente e sacrilega così ruppe il silenzio di quell’oscuro quanto immacolato salone.
Sillabe gloriose alleggiarono nell’aria,susseguite da quasi un istantaneo urlò di gloria.
Vocalità assurde irrompevano nei dintorni,quasi senza curarsi d’ogni urto circostante,in preda e semplici schiamazzi animaleschi.
Una schiera di uomini,se così ci è concesso chiamarli, volteggiavano sorridendo beffardi,attorno ad un unico pilastro monco,interamente avvolto dal granito bianco.
Innalzando grossi boccali fumanti,invocavano strani nomi con urli felici,mentre uno di loro,solo uno osservava in silenzio.
Poi,quasi degradato in volto da tanta follia,percosse il suo piccolo altarino delle arringhe con un bastone ricamato,annullando all’istante ogni gioia.
“Non lasciatevi trasportare da ciò che tanto odiamo … fratelli. Ricordatevi: noi siamo il lume nelle ombre,la ragione divina che trionfa sull’idiozia. Oggi è un dì di festa. Ciò che doveva esser compiuto,si è rivelato nel migliore di ogni ipotesi mai predetta. E questo lo dobbiamo al nostro carissimo amico e maestro …”Fece per indicare la sua sinistra.
Improvvisamente dalle ombre sbucò un nuovo membro,anch’esso avvolto nella tunica comune di cui ne portavan testimonianza ogni presente.
Una veste purpurea,tendente al rossiccio,adornata da fronzoli sfarzosi,color oro.
Parve esser ricamata con simboli di strana entità,che danzavano come incantati sull’intera tela da cerimonia.
Non appena l’uomo venne rivelato,la massa ora silenziosa si inchinò all’unisono,mentre non un filo di voce percuoteva l’atmosfera.
La figura tanto approvata,parve esser riverita anche dal grande oratore,chino anch’egli sul capo sino a quando,un debole gesto del nuovo arrivato,lo dissuase dal proseguire.
Il suo volto era pallido,nonché segnato dal tempo.
Orecchie piuttosto grandi,adornate da una semplice capigliatura grigia.
Un sorriso largo e beffardo,mostrava due incisivi ben distanti fra loro,risplendenti sul volto sbarbato dell’uomo.
Poi,l’oratore da cerimonia continuò.
“Ricordate tutti questo giorno fratelli.
Ricordate ogni singolo dettaglio.
Perché da quest’oggi … data 11 Settembre dell’anno 2001,il mondo cadrà ai nostri piedi.”
Un’ulteriore spontaneo urlò glorioso irruppe nell’aula. Questa volta accolto dall’oratore con un sorriso beffardo,mentre il gran maestro al suo fianco osservava compiaciuto ogni festività.
Alle loro spalle un grosso tendone venne rivelato.
Anch’esso avvolto nel rosso cremisi,sfoggiava al suo capezzale,un unico grande occhio,avvolto da una antica piramide gialla.
Ogni presente continuava ad inneggiare alla gloria dell’ordine,mentre l’uomo sbarbato si crogiolava nella stupidità del popolo … del suo popolo …
-11 Settembre 2010“Quest’oggi ogni americano libero avrà l’opportunità d’evolversi verso un nuovo traguardo d’esistenza.
Data storica per la cronaca degli States,un ulteriore grande cambiamento verrà apportato dal nostro amato presidente,vincitore di ben due Nobel per la pace e meritante un ulteriore premio alla ricerca Scientifica,da lui stesso finanziata in questi anni.
Proprio durante l’anniversario del terrificante attacco terroristico organizzato dal celebre Osama Bin Laden,che come tutti sappiamo è stato catturato qualche mese fa ed assassinato durante uno dei famosissimi processi di diretta sulla BBC,verrà distribuito in ogni studio medico legale il nuovo prodotto della Safe Security System.
Un chip … eccolo qui in anteprima mondiale l’ultimo e definitivo chip della salute ideato apposta per noi amici da casa …”
Dall’impietrito schermo di un vecchio modello satellitare,un reporter di grande fama internazionale afferrò un piccolissimo cilindro trasparente,mostrandolo in zoom ai telespettatori.
Alle sue spalle un famosissimo ospedale metropolitano,mentre personale ed altra gente eccitata,si riversava nei dintorni a presidiare o festeggiare l’evento.
“Eccolo qui!Grande poco più di un chicco di riso,la Safe Security è riuscita nell’impresa che molti prima di lei avevano miseramente fallito. Grazie a questo microscopico ed irrilevante chip sub cutaneo,ogni ospedale statunitense potrà monitorare con sicurezza allarmante ogni singola pulsazione arteriosa,ogni variabile,ogni problematica eventuale.
Ma non è tutto.
Grazie ad un micro sistema in rame presente al suo interno,uno scanner rapido potrà identificarvi come membri sicuri della società. Cosa dire … una carta d’identità elettronica […]ora possiamo proprio dirlo … il futuro è arrivato.”
Continuò il reporter,indietreggiando verso una nuova figura alle sue spalle.
Probabilmente un primario,avvolto in un tipico camice bianco,portava dei deboli occhiali da vista un po’ scoscesi,con una capigliatura elegante ed impietrita.
“Ma spostiamoci dal Dr. Andrew Mcthousand.
Dottore,cosa ha da dirci in particolare su questo sensazionale oggetto.
Qualche caratteristica,qualche dettaglio importante …”
Il medico si schiarì poi la voce afferrando il piccolo aggeggio.“Con piacere John.
Beh quello che ingenerale c’è da sapere sul Veri-chip … beh è composto da una semplice struttura satellitare in rame,avvolta da un piccolo fluido lubrificante che funge,in modi piuttosto complessi che non starò qui a spiegarvi,anche da ricarica energetica al suddetto.
In realtà il V-chip esisteva già da tempo.
Preso anche spunto dal vecchio prototipo utilizzato sui cani,ha subito numerose modifiche e perfezioni prima di risultare semplicemente Perfetto in ogni sua componente.
Dopo innumerevoli test e studi anatomici per poter localizzare i punti migliori in cui inserire il dispositivo,evitando così un qualche fastidio o lesione,sia muscolare che del chip in se,è stato testato ed accettato in larga scala dall’intero stato.
E ora,grazie al nostro presidente,reso obbligatorio.
In questo modo,si spera di risolvere le problematiche dovute alle assicurazioni sanitarie,schede mediche e non solo.
Una sorta di bagaglio dati diciamo …”
Concluse,terminando poi in una risata appoggiata dal giornalista. “Davvero sensazionale!Ma ci dica qualcos’altro.
Nello specifico,quali sono le sue componenti e soprattutto come e dove deve essere posizionato?”
“Beh a farla breve,ogni dato viene salvato su di un chip pressoché microscopico appunto,avvolto in una antenna in rame contenente un codice.
Mmm,vediamo un po’ … molto simile al buon vecchio codice a barre diciamo. Anzi,per esser precisi l’aspetto esterno è pressoché identico,se non per qualche differenza in scala ben sostanziale.
Poi,per una volta andati dal proprio medico di fiducia,o semplicemente in un ospedale pubblico, basterà consegnare la delega statale in cui si attesta di rientrare nell’età minima di 8 anni,e compiere questa piccola operazione.
Il chip verrà iniettato letteralmente nel corpo del paziente,attraverso una siringa apposita.
Anestetizzata la zona circostante,che sarà o la cavità frontale occipitale o fra il carpo e metacarpo della mano destra,il chip verrà come dire … consegnato … e sarete pronti per un nuova era.”
“Grandioso. Grazie a lei Dottore per la pazienza e grazie ai ricercatori per tanto lavoro.
Ora davvero saremo tutti più sicuri.
Ma ritorniamo al[…]”
La tv si spese.
Chiunque la stesse guardando parve esserne pieno.
Quasi soddisfatto e stufo al contempo di ogni facezia.
Mentre la sua mente debole si arrendeva ai lavaggi quotidiani.
Il tizio disteso sulla propria poltroncina restava li immobile,al lume di una piccola ed appariscente luce frattale,provenente dai lati della stanza.
Fra le mani stringeva un piccolo libricino rilegato di nero,con su sparso un grosso rosario rosso,fiammante di mille fiaccole e santini.
Una delle pagine illuminate,mostrava un unico passo,un'unica frase di contesto.“E costrinse tutti, piccoli e grandi,e ricchi e poveri, e liberi e schiavi,affinchè si dia a questi un marchio,sulla mano destra o sulla fronte …” | | | |
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