- Capitolo 1° -
Finalmente liberi…la guerra contro Naraku si è appena conclusa, ma nessuno di loro si è ancora completamente ripreso… ogni battaglia comporta delle perdite, ma certo è sempre difficile superarle…
…si intravede il profilo di una ragazza alla tenue luce della luna… i raggi illuminano il suo viso rigato dalle lacrime e i suoi capelli corvini risplendono come non mai, scossi da una brezza leggera… non appartiene a quell’epoca ed è proprio lei a sentire di più il peso di cinquecento anni…
…poco lontano appollaiato su un albero un ragazzo dagli occhi ambrati e lunghi capelli argentei, sovrastati da due buffe orecchie da cane, fissa la luna, la stessa luna che riflette il volto di quella ragazza… il giovane si chiede cosa fare del suo futuro, ma soprattutto cosa fare dei suoi sentimenti così confusi e contrastanti… lui appartiene a quell’epoca, ma si sente dannatamente solo e sperduto… forse l’unica a farlo sentire davvero bene è proprio quella ragazza…
<<inuyasha>> sussurra dolcemente la ragazza <<perché ti ostini a non capire quello che provo, perché ogni volta che mi guardi non leggi i miei occhi? Sono così incomprensibile? Io non credo, hanno capito tutti che per te io morirei, solo tu continui a non comprendere… forse sei ancora così tanto legato a Kikyo? Però… sinceramente… sono stufa, sono stufa di vedere sempre il tuo sguardo rivolto a lei… i tuoi pensieri non mi appartengono, IO non appartengo ai tuoi sogni, alla tua vita… com’è triste tutto ciò, ma non posso certo mentirmi, mi conosco e soprattutto conosco te…>>
…il ragazzo dagli occhi ambrati intanto è scosso da un brivido… sente i pensieri della ragazza, sente di far parte di lei… e sente che in qualche modo anche lei fa parte di lui… “Kagome” pensa volgendo lo sguardo alla grande luna “come vorrei poterti dire che ti amo, che penso solo a te, che riempi i miei sogni… ma non posso, non posso tradire la memoria di Kikyo, in fondo lei è morta due volte a causa mia, quando le avevo giurato di proteggerla… maledetto Naraku, riesce a rovinarci la vita anche una volta morto…”
…e i due ragazzi restano così, sotto la tenue luce lunare, sentendosi entrambi sperduti e senza una famiglia… il volto di Kagome è rigato da lacrime incessanti… il vento la scuote come un filo d’erba che non vuole spezzarsi… ma lei sa che ben presto si piegherà a quella brezza non più tanto dolce…
…Inuyasha intanto interrompe il filo dei suoi pensieri scendendo rapidamente dall’albero… c’è qualcuno non lontano da lui, ma non riesce ancora a capire chi sia… ben presto però riconosce il suo profumo, quel dolce odore di pesca che l’accompagna sempre: Kagome deve essere nelle vicinanze.
Inuyasha: <<kagome! Che ci fai qui a quest’ora?>>
Kagome sobbalza non aspettandosi l’arrivo del ragazzo… si asciuga frettolosamente le lacrime cercando di assumere un’espressione serena: <<io che ci faccio qui? Potrei farti la stessa domanda!>>
Inuyasha: <<non riesci a dormire vero? Te lo si legge in faccia che sei triste! Con me è inutile nascondere quello che provi!>>
“Ma davvero!” pensa Kagome “meno male che riesce a capire quello che provo, pensa se neanche ci riusciva!… se davvero mi capisse si sarebbe accorto che stavo piangendo…”
Kagome: <<davvero tu mi capisci? Sai da quando ti conosco ho sempre pensato il contrario… sei stupefacente!>>
Inuyasha: “ma cosa ho detto di male? Ormai è perennemente arrabbiata con me, senza neanche un motivo… ma qualcosa ci deve essere…” <<si può sapere cosa ti ho fatto? Ultimamente mi sembri sempre scontrosa nei miei confronti, e anche stasera non sei da meno…>>
Kagome: <<ma non ci arrivi proprio… sei tu quello che ha detto di capire come mi sento, a quanto pare non è così… neanche ti sei accorto di quanto io stia male da quando abbiamo sconfitto Naraku>>
Inuyasha: <<e perché stai male scusa? Finalmente è tutto finito, non dirmi che ti dispiace per lui?>>
Kagome: <<maledizione Inuyasha, vedi come sei, ti limiti ad osservare, dovresti anche vedere qualche volta…>>
Inuyasha: <<va bene, mi sembra però che stiamo girando intorno alla questione… che cos’hai? E rispondi sinceramente stavolta, non dire “niente”>>
Kagome: “forse dovrei dirgli quello che sento… ma forse lo farei solo confondere… non è quello che voglio, so bene che lui ama Kikyo e che non ci sarà mai posto nel suo cuore per me… ma forse… d’accordo glielo dico, così potrò finalmente mettermi il cuore in pace…” <<d’accordo Inuyasha, hai vinto tu, vuoi davvero sapere come mi sento? Bene, mi sento uno schifo, mi sento sola, sperduta, senza una famiglia, sento di essere stata scaraventata in un’epoca a cui non appartengo… e soprattutto sento di… di non appartenere a… a te>>
Inuyasha: <<…>>
Kagome: <<non devi rispondermi, però adesso sai come mi sento, come mi sento realmente… >>
Inuyasha: <<mi dispiace Kagome, perdonami ti prego… non sono riuscito a farti capire i miei veri sentimenti, ti ho fatta allontanare a causa del mio orgoglio e a causa di… a causa di Kikyo… bene è giunto il momento di dire tutta la verità: Kikyo per me è importante certo, ma non si tratta di amore, una volta lo era, il mio primo amore, ma ora a lei mi lega solo la sua morte… devo mantenere la promessa fatta perché in fondo è morta due volte per colpa mia, non posso permettermi di vivere grazie alla morte di altri, non ora, non ora che conosco persone buone e pure come te Kagome…>>
…Kagome nel sentire parlare così Inuyasha si commosse e calde lacrime cominciarono a bagnarle il volto… ma non appena cominciò a piangere, apparve una luce nel folto del bosco, una luce dai riflessi azzurrini che si dirigeva verso di loro… pian piano si delineò il profilo di una donna… ben presto i due riconobbero la sacerdotessa che senza dare il tempo di fare domande cominciò: << ciao Inuyasha, e ciao anche a te Kagome… mi rendo perfettamente conto di essere morta ma sento di dover chiudere un discorso lasciato per troppo tempo aperto… Inuyasha tu non hai debiti con me, sei libero, non voglio rovinare anche la vostra vita per colpa di Naraku… è vero, io ti ho amato e ti amerò sempre, ma è giusto che tu continui a vivere accanto alla donna che ami… quindi ti chiedo di rispondere ad una domanda senza timore delle conseguenze: semplicemente, ami Kagome a tal punto da continuare a vivere?>>
Inuyasha: <<sì>>
Kikyo: <<benissimo, allora non indugiare più e rendila felice… Kagome spero che un giorno tu possa perdonarmi per tutto ciò che ti ho fatto passare, ti auguro di vivere serenamente vicino a lui e ti chiedo di vivere anche per me… grazie ancora e buona fortuna!>>
Kagome: <<addio Kikyo e… grazie di tutto>>
...eccoci qui, spero tanto vi sia piaciuta:lol:...io aspetto i vostri commenti per sapere se devo postare il secondo capitolo e se quindi vi interessa...baci baci fatemi sapere presto
