Mazinga Z

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sasuke65
view post Posted on 19/2/2010, 11:59




Mazinga Z



Trama
La storia narra di un enorme robot costruito dall'anziano scienziato Juzo Kabuto e lasciato in eredità, alla sua morte, al nipote adolescente Koji Kabuto (in Italia Ryo). Compito dell'automa sarebbe stato quello di contrastare i piani del Dottor Hell (in Italia Dottor Inferno), uno scienziato tedesco che nel 1962 aveva partecipato con Kabuto e altri colleghi a una spedizione archeologica nell'isola greca di Bardos (Rodi nell'adattamento italiano), alla scoperta dei resti dell'antica civiltà micenea. Ritrovato l'esercito di mostri meccanici costruiti dai Micenei (Mikenes in originale), il dottor Hell svelava le sue reali intenzioni uccidendo tutti i presenti (tranne Kabuto, che riuscì a fuggire) e impossessandosi dell'antica tecnologia, con lo scopo di dominare entro pochi anni il mondo.

I Giapponesi organizzarono frattanto la difesa nel centro ricerche per l'Energia Fotoatomica, diretto dal professor Yumi. Qui furono allestite le basi di Mazinga Z e di Afrodite A, un robot meno potente, dalle fattezze femminili, costruito dal Professor Yumi e pilotato da Sayaka Yumi, giovanissima figlia del direttore dell'istituto. Più avanti si unì a questi il Boss Robot (che Koji nell'originale giapponese prende in giro, chiamandolo col gioco di parole Borot, sinonimo di ferraglia), guidato da Boss, Nuke e Mucha, compagni di scuola di Koji, le cui imprese costituivano il lato comico della serie.

Del canto suo, anche Hell affidò le missioni di guerra a due subalterni alquanto strani: il barone Ashura (il cui corpo è diviso in una metà maschile e una femminile) e successivamente il Conte Blocken (la cui testa è staccata dal corpo), ex ufficiale nazista, riportato in vita nel corso dei suoi esperimenti durante la seconda guerra mondiale. Ad essi si aggiungerà l'ambizioso Marchese Pigman, "centauro" col mezzo busto superiore di uno stregone Pigmeo, attaccato sulle spalle del corpo di un gigantesco guerriero Watussi.

Alto circa 20 metri, costruito in una speciale superlega (detta Z) e dotato di armamenti nucleari, Mazinga Z riuscì a respingere tutti gli assalti dei mostri meccanici del pure geniale Hell, che alla fine si trovò costretto a chiedere aiuto allo stesso popolo dei Micenei, trasferitosi da millenni nelle viscere della terra. Il Duca Gorgon, ambasciatore del regno, gli concesse allora alcuni suoi mostri che, pur impegnando duramente il robot terrestre, non furono in grado di eliminarlo. Nel corso di questi combattimenti venne distrutta Afrodite A, sostituita dalla più forte Dianan A.

Nell'episodio 91 della serie i contendenti si affrontarono in un grande scontro finale dove Hell e Blocken trovarono la morte (Ashura e Pigman erano caduti in battaglia qualche tempo prima). I terrestri non ebbero però il tempo di gioire della vittoria: nel successivo episodio il Duca Gorgon, che non aveva preso parte alla lotta, ordinò, per conto del Grande Generale Nero di Micene un attacco in massa da parte della grande armata di mostri guerrieri di Micene (tali avvenimenti sono anche narrati, in forma leggermente differente, in un breve film, Mazinga Z contro il Generale Nero, usato come collegamento alternativo fra le serie di Mazinga Z e Grande Mazinga). Questa volta Mazinga Z subì gravissimi danni e a salvarlo dalla fine intervenne il nuovo robot Grande Mazinga, che era stato costruito in segreto da Kenzo Kabuto, figlio di Yuzo.


Opening
SPOILER (click to view)
La storia narra di un enorme robot costruito dall'anziano scienziato Juzo Kabuto e lasciato in eredità, alla sua morte, al nipote adolescente Koji Kabuto (in Italia Ryo). Compito dell'automa sarebbe stato quello di contrastare i piani del Dottor Hell (in Italia Dottor Inferno), uno scienziato tedesco che nel 1962 aveva partecipato con Kabuto e altri colleghi a una spedizione archeologica nell'isola greca di Bardos (Rodi nell'adattamento italiano), alla scoperta dei resti dell'antica civiltà micenea. Ritrovato l'esercito di mostri meccanici costruiti dai Micenei (Mikenes in originale), il dottor Hell svelava le sue reali intenzioni uccidendo tutti i presenti (tranne Kabuto, che riuscì a fuggire) e impossessandosi dell'antica tecnologia, con lo scopo di dominare entro pochi anni il mondo.

I Giapponesi organizzarono frattanto la difesa nel centro ricerche per l'Energia Fotoatomica, diretto dal professor Yumi. Qui furono allestite le basi di Mazinga Z e di Afrodite A, un robot meno potente, dalle fattezze femminili, costruito dal Professor Yumi e pilotato da Sayaka Yumi, giovanissima figlia del direttore dell'istituto. Più avanti si unì a questi il Boss Robot (che Koji nell'originale giapponese prende in giro, chiamandolo col gioco di parole Borot, sinonimo di ferraglia), guidato da Boss, Nuke e Mucha, compagni di scuola di Koji, le cui imprese costituivano il lato comico della serie.

Del canto suo, anche Hell affidò le missioni di guerra a due subalterni alquanto strani: il barone Ashura (il cui corpo è diviso in una metà maschile e una femminile) e successivamente il Conte Blocken (la cui testa è staccata dal corpo), ex ufficiale nazista, riportato in vita nel corso dei suoi esperimenti durante la seconda guerra mondiale. Ad essi si aggiungerà l'ambizioso Marchese Pigman, "centauro" col mezzo busto superiore di uno stregone Pigmeo, attaccato sulle spalle del corpo di un gigantesco guerriero Watussi.

Alto circa 20 metri, costruito in una speciale superlega (detta Z) e dotato di armamenti nucleari, Mazinga Z riuscì a respingere tutti gli assalti dei mostri meccanici del pure geniale Hell, che alla fine si trovò costretto a chiedere aiuto allo stesso popolo dei Micenei, trasferitosi da millenni nelle viscere della terra. Il Duca Gorgon, ambasciatore del regno, gli concesse allora alcuni suoi mostri che, pur impegnando duramente il robot terrestre, non furono in grado di eliminarlo. Nel corso di questi combattimenti venne distrutta Afrodite A, sostituita dalla più forte Dianan A.

Nell'episodio 91 della serie i contendenti si affrontarono in un grande scontro finale dove Hell e Blocken trovarono la morte (Ashura e Pigman erano caduti in battaglia qualche tempo prima). I terrestri non ebbero però il tempo di gioire della vittoria: nel successivo episodio il Duca Gorgon, che non aveva preso parte alla lotta, ordinò, per conto del Grande Generale Nero di Micene un attacco in massa da parte della grande armata di mostri guerrieri di Micene (tali avvenimenti sono anche narrati, in forma leggermente differente, in un breve film, Mazinga Z contro il Generale Nero, usato come collegamento alternativo fra le serie di Mazinga Z e Grande Mazinga). Questa volta Mazinga Z subì gravissimi danni e a salvarlo dalla fine intervenne il nuovo robot Grande Mazinga, che era stato costruito in segreto da Kenzo Kabuto, figlio di Yuzo.

Opening
[SPOILER]


DVD 1
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 2
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 3
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 4
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 5
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 6
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5

DVD 7
Parte 1
Parte 2
Parte 3

DVD 8
Parte 1
Parte 2
Parte 3

Edited by sasuke65 - 20/2/2010, 11:55
 
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